Inauguriamo il 2023 sul Blog segnalando ai lettori alcuni dei temi trattati nell’ultima intervista condotta da Gianluca Lamberti all’amica, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Perucchietti.

La puntata è di grande attualità perché affronta i progetti sociopolitici oggi più in voga, mostrando la loro stretta connessione con la magia e l’esoterismo, giacché, come enuncia la terza legge di Clarke, “qualsiasi tecnologia abbastanza avanzata è indistinguibile dalla magia”.

E com’è noto, a Hollywood di magia (specialmente sessuale) se ne pratica parecchia, infatti, l’ideologia apparentemente green e solidale con le masse che, secondo la narrativa mainstream sarebbe sorta in opposizione alla ferocia di Wall Street, si dimostra poi ancora più spietata del vertice capitalista della piramide: l’ideologia ecologista e progressista sbandierata dalle star della musica e del jet set  infatti non è altro che neoliberismo transumano con l’ossessione per la raccolta dei dati e la sorveglianza tecnologica. Si tratta di un sistema di credenza ispirate alla New Age, alla filosofia hippy, al cosmismo russo e al transumanesimo, ma dietro ai proclami utopistici si cela una piramide (il famoso 1% della popolazione), che mira solo ad aumentare il divario tra i ricchissimi e i poverissimi e che instilla nella mente, ormai svuotata e lobotomizzata, delle masse due concetti opposti eppure conviventi: da un lato senza denaro non si può vivere, dall’altro, come recita l’Agenda 2030, “non avrete nulla e sarete felici”. Quando si dice la dissonanza cognitiva…

Enrica Perucchietti non ha paura di fare nome: da Madonna a Elon Musk, passando per Peter Thiel e la pratica della parabiosi, che negli USA è legale, al punto che varie startup, come ad esempio la Ambrosia, offrono a miliardari più o meno attempati un servizio di trasfusioni di plasma prelevato da ragazzi giovani che vendono i propri fluidi per mantenersi agli studi (In un mio libro di prossima pubblicazione in cui analizzo come anche i telefilm, oltre ai film, siano funzionali all’apertura di alcune Finestre di Overton, riporto alcuni esempi di vendita di “materiale umano”, incluso lo sperma: si vedano a tal proposito l’episodio pilota di The Big Bang Theory e la puntata 3.3 di Friends, The One With The Jam.).

Se ciò vi ricorda Elisabetta Bathory, la “Contessa Sanguinaria”, avete colto nel segno, perché l’élite esercita il vampirismo sulle masse in ogni sua forma fin dalla notte dei tempi. Tale pratica era nota e attuata anche dagli aderenti al già citato cosmismo russo, come narra Bogdanov, prima sostenitore e poi oppositore di Lenin, che nei suoi saggi e nei romanzi di fantascienza parla della possibilità di ottenere la longevità tramite trasfusioni di sangue, adducendo anche le prove scientifiche che aveva potuto raccogliere grazie ai finanziamenti elargiti da Stalin. A ben guardare, potrebbe essere letta come una forma di vampirismo energetico anche la scena dell’utopistico film Il Pianeta Verde in cui la protagonista s’intrufola nel reparto di maternità per tenere in braccio i neonati e “nutrirsi delle loro energie”. Pare davvero che un sottile fil rouge colleghi tutto, nello spazio e nel tempo.

Tornando all’intervista, Enrica ricorda anche Brian Johnson, che, ossessionato dall’idea dell’immortalità, ha assoldato un team di medici e scienziati che gli somministrano integratori e beveroni d’ogni tipo, gli assegnano strani esercizi ginnici e gli applicano elettrodi per monitorare tutti i suoi parametri, per poter poi distillare – moderni alchimisti – un elisir di lunga vita che, non si sa bene quando e come, dovrebbe assicurare all’illuso Brian l’eterna giovinezza. Ma qualcosa mi dice che farà la stessa fine di Gilgamesh, che per ottenere l’immortalità si reca prima alla “Montagna che dona la Vita”; poi supera il “Mare della Morte” e poi trova la “Pianta della Giovinezza”, ma gli viene sottratta prima che possa cibarsene. L’eroe sumero resta così con il proverbiale “pugno di mosche”, il che lo rende molto attuale, dal momento che attualmente l’élite vorrebbe lasciare anche noi con un pugno di mosche, o con manciate di grilli, poco cambia.

Enrica analizza anche l’operato “benefico” di Gates e Soros, che mirano alla creazione di una società aperta, ma completamente controllata dai filantropi cazzari (chi vuole, sostituisca la C con una K, e scoprirà quant’è profonda la tana del Bianconiglio). Non si può non citare poi l’ideologia woke sbandierata da Netflix, uno dei cui fondatori è niente meno che il nipote di Eduard Bernays, autore di Propaganda, ispiratore dell’operato de nazista Joseph Goebbels, padre di tutti i moderni spin doctors e inventore della cosiddetta “terza parte indipendente\”.

Questo e molto altro ancora qui: https://youtu.be/nOCVSQlWxss
Buon ascolto

Stella Picarò

Un pensiero su “I Milionari non leggono gli Oroscopi. I Miliardari sì!”
  1. Buonasera
    mi permetto di segnalare {qualora non lo avete già visto e considerato) “I PIANETI CONTRO DI NOI” un film del 1962, assolutamente da inserire nel contesto attuale, per quanto sembra essere fonte di informazioni molto attuali; a mio avviso il
    titolo non ne descrive il “reale”messaggio contenuto. Ad ogni modo mi ha sorpreso per quanto ‘casualmente’ questa notte mi è comparso in una ricerca di filmografia su YouTube anche grazie a voi che fate fa fonte inesauribile di spunti d’indagine e di ricerca.
    Un caro saluto ohmmm grazie per tutte le persone che sono dedite alla ricerca di ogni possibile risposta a tutti i curiosi che non smettono mai di farsi domande!

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