Ciao a tutti!

Ispirato dall’articolo del Giovane Mesbet sul Mistero dell’Olio Cristico (https://facciamofintache.com/2024/01/18/cristo-dentro-uomo-mesbet/), ho pensato di scrivere una serie di brevi articoli volti ad indagare alcuni aspetti di questo argomento che e al centro della mia ricerca da diverso tempo.

Ringrazio di cuore il Canale di Facciamo Finta Che per questa opportunità e spero che questi scritti possano donarvi delle piccole intuizioni utili alle vostre personali ricerche.

Partiamo subito!

La Ghiandola Pineale

 

La ghiandola Pineale, detta anche Epifisi e lunga soltanto un centimetro, larga mezzo centimetro e pesa poco più di mezzo grammo. Essa e una ghiandola endocrina, cioè una struttura che secerne un ormone versandolo direttamente nel nostro sangue e facendogli raggiungere cosi il resto del corpo tramite il sistema venoso.

La ghiandola Pineale e infatti uno degli organi piu vascolarizzati del corpo umano, cioè nel quale confluisce più sangue.

Essa e collegata al sistema ottico e riceve dagli occhi le informazioni fotosensoriali. Ciò significa che la luce percepita dalle cellule degli occhi viene trasformata in un impulso elettrico che viene inviato alla ghiandola Pineale. Per questa sua stretta relazione con la luce, la Pineale funge da regolatore del “ritmo circadiano”, cioè il ciclo di 24 ore che determina i periodi di sonno e di veglia.

La ghiandola Pineale e quindi una sorta di “orologio interno” che ci “avvisa” quando e il momento di dormire o quando rimanere svegli.

Essa e influenzata da fattori naturali o artificiali. I primi sono connessi alla quantità di luce all’esterno, cioè quando la luce cala, per via del tramonto o perché siamo in una stanza buia, la Pineale secerne gli ormoni che conciliano il sonno. Altrimenti, se siamo in presenza di molta luce, essa ci permette di rimanere svegli.

I fattori “artificiali” invece sono connessi alle abitudini umane. Ad esempio, se una persona ha un lavoro notturno e quindi dorme di giorno, la Pineale si “abituerà” a conciliare il sonno quando questa persona si preparerà per andare a letto, a prescindere dall’orario o dalla luce del giorno esterna. Anche

per questo motivo, per evitare problemi di insonnia o di fatica ad addormentarsi, sarebbe meglio andare a letto sempre alla stessa ora e sempre nello stesso letto, preparandosi almeno mezz’ora prima

tramite dei gesti “rituali” sempre uguali che aiutino cosi il proprio corpo, compresa la Pineale a prepararsi al riposo.

Si e inoltre scoperto che se una persona passa lunghi periodi in assenza totale di luce, conserva comunque un “ritmo circadiano” che suggerisce quando e ora di dormire o restare svegli. Tuttavia in una condizione di buio prolungata il periodo di veglia si può allungare fino a 36 ore.

 

La Melatonina

 

Dal punto di vista scientifico, la sostanza secreta dalla Pineale e simboleggiata dal Khristos

corrisponde all’ormone della Melatonina.

La scoperta di questo ormone e avvenuta solamente 50 anni fa, grazie al dermatologo ebreo Aaron Lerner. Da quel momento in poi la Melatonina e stata studiata attentamente e i risultati di queste ricerche hanno molte corrispondenze con ciò che le tradizioni spirituali sostengono da millenni.

La Melatonina ha grandi proprietà curative. Essa protegge il sistema cardiovascolare, previene le malattie legate al cuore, regola la pressione sanguigna e ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Questo ormone infatti riduce i radicali liberi, cioè quelle molecole “instabili” che danneggiano le strutture cellulari del corpo umano. I radicali liberi sono prodotti in modo naturale ma esistono fattori esterni, come il vizio del fumo, i cibi industriali o l’inquinamento, che ne aumentano la quantità.

Per queste sue proprietà benefiche la Melatonina può essere considerata “l’acqua che dona la vita eterna“.

La struttura della Melatonina e quasi del tutto identica a quella della DMT e della Serotonina.

Entrambe queste sostanze hanno effetti simili a quelli della Melatonina, anche se con intensità diverse.

La DMT e una sostanza a tutti gli effetti allucinogena che si può trovare in molte piante o funghi e che il nostro cervello produce in maniera naturale.

Mentre dormiamo e cadiamo nella fase REM, cioè quella del sonno profondo, la Pineale secerne una dose di DMT che ci induce a sognare e fare esperienze oniriche anche molto realistiche.

Anche dal punto di vista scientifico la DMT, la Melatonina e la Serotonina sono chiamate da alcuni ricercatori “molecole dello Spirito”. Si e infatti dimostrato come queste molecole vengano rilasciate dal corpo umano durante le esperienze di pre-morte oppure nei fenomeni di uscita dal corpo causati da forti traumi, incidenti, o per effetto dell’anestesia totale durante un’operazione.

Molte persone, durante questi eventi, sono riuscite a portare la loro Coscienza al di fuori del corpo fisico e cosi hanno potuto osservalo “dall’esterno”, come se non fosse il loro.

La Melatonina regola quindi l’entrata e l’uscita in stati di Coscienza Superiori e ora vedremo come ciò si collega alla pratica della Meditazione.

 

I Quattro Stati e il simbolo dell’OM

 

Secondo la Tradizione Induista la Coscienza dell’Essere Umano viaggia continuamente attraverso 3 stati, cioè lo stato di Veglia, lo stato di Sogno e lo stato di Sonno senza Sogni, a cui se ne aggiunge un quarto, cioè lo stato di Illuminazione. Vediamoli nel dettaglio:

 

Primo Stato – Veglia – Jagrat

In questo stato la Coscienza dell’Essere Umano e rivolta verso l’esterno e fa esperienza del mondo materiale e della “realtà” attraverso i 5 sensi.

 

Secondo Stato – Sogno – Svapna

In questo stato, in cui si passa quando ci si addormenta, la Coscienza e rivolta verso l’interno e permette di fare esperienza dei propri mondi interiori e soggettivi.

 

Terzo Stato – Sonno senza Sogni – Sushupti

In questo stato l’Essere Umano e privo di Coscienza poiché durante la fase del sonno senza sogni non si e consci di ciò che si sta vivendo. Ci si accorge infatti di essere passati attraverso questa fase soltanto nel momento in cui ci si sveglia.

La parte di noi che “vive” in questo stato e la nostra Coscienza Superiore che si “stacca” dalla Coscienza che usiamo nella vita di tutti i giorni ed esce dal nostro corpo fisico, mentale ed emotivo, per cui non può conservare ricordi di ciò che ha vissuto e non può essere cosciente di ciò che accade.

 

Quarto Stato – Illuminazione – Samādhi

Il Quarto Stato e diverso dagli altri poiché non avviene in modo naturale ma deve essere conquistato tramite la Meditazione.

Esso consiste nell’entrare nel Terzo Stato, cioè quello del Sonno senza Sogni, rimanendo coscienti. Attraverso varie pratiche e possibile esperire questa condizione rimanendo vigili e coscienti di esserlo.

Il termine Samādhi significa “mettere insieme” poiché in questo stato la nostra Coscienza viene riunita al nostro Se Superiore e ciò causa uno stato di Beatitudine e Illuminazione.

Inoltre questo Quarto Stato “riunisce” in se gli altri tre, poiché si dice che durante la Meditazione profonda non si e ne svegli ne addormentati ma si viva in una condizione che riunisce e trascende le altre.

Questi quattro stati sono sintetizzati nel simbolo dell’OM, in questo modo:

 

 

La curva inferiore rappresenta lo stato di Veglia, la curva superiore lo stato di Sonno senza Sogni. Tra questi due stati vi e la curva intermedia che rappresenta lo stato di Sogno. Al di sopra di essi vi è un Punto che rappresenta il Quarto Stato del Samādhi, sotto il quale vi e il Velo di Maya, rappresentato dalla linea che lo separa dai piani inferiori.

Il Velo di Maya e una “barriera” che separa l’Essere Umano dallo stato di Beatitudine e che quindi deve essere superata.

“Come colui che non ne conosce il luogo non trova un tesoro d’oro nascosto, anche se sempre vi passa vicino, del pari tutti questi esseri non trovano il mondo di Brahman benché ogni giorno (nello stato di sonno profondo) entrino in esso. Poiché il non-sapere ve li tiene lontani”.

Chândogya-Upanishad, VIII, III 2

 

In questo passaggio di un antico testo indiano si dice che l’Essere Umano ogni volta che si addormenta e cade nello stato di Sonno senza Sogni, passa di fianco al tesoro nascosto dell’Illuminazione ma non riesce a raggiungerlo, poiché non sa che sia li e soprattutto riesce a rimanere Cosciente.

Secondo l’Induismo ciò che tiene lontano l’Essere Umano dall’Illuminazione e soltanto l’Ignoranza, per cui lo strumento per superarla e soltanto la Conoscenza.

 

Conclusioni

Come abbiamo visto l’ormone della Melatonina, secreto dalla Pineale, governa i ritmi di sonno e di veglia e permette alla Coscienza di passare da uno stato all’altro.

Se uniamo questa informazione scientifica agli insegnamenti spirituali antichi, possiamo giungere ad una visione più completa dell’argomento.

Il mistero dell’Illuminazione non e quindi soltanto fisiologico o soltanto spirituale, ma nasce dall’unione di entrambi questi fattori. Lo scopo delle discipline spirituali e quello di “Spiritualizzare la Materia e Corporificare lo Spirito”, cioè realizzare che la divisione tra il Corpo e lo Spirito sia solo illusoria e che essi siano fatti della stessa sostanza e partecipi di un’Unica Realtà.

Tramite la Meditazione e quindi possibile superare la “Soglia” del Velo di Maya e varcare la “Porta Stretta” evangelica, per giungere al Samādhi, senza cadere nell’illusione dei sogni e nemmeno nell’incoscienza del sonno profondo.

La Pineale potrebbe essere descritta quindi come l’organo fisico che fa da Mediatore tra la Terra e il Cielo, cioè l’organo che ci permette di compiere questo passaggio spirituale da uno Stato di Coscienza all’altro.

L’ormone della Melatonina che essa secerne e quindi associabile all'”Olio Sacro” che ci permette di divenire noi stessi un Messia (cioè “Unto dal Signore”) e che in altre tradizioni e chiamato Amrita, Soma e così via…

 

Se siete interessati, questi temi sono stati approfonditi da molti ospiti del Canale di Facciamo Finta Che in diversi video, raccolti principalmente nella Playlist dedicata

Grazie mille per l’Attenzione e Buona Pratica!

“È gloria di Dio nascondere le cose,

è gloria dei Re investigarle”.

Proverbi 25, 2

Adam Luz

 

Sono un libero ricercatore, appassionato di temi spirituali ed esoterici. Sono l’autore della collana “Il Segreto della Pineale“, disponibile su Amazon.

Articolo collegato alla playlist di VIDEO sul canale FACCIAMO FINTA CHE dal titolo “GHIANDOLA PINEALE – TERZO OCCHIO” che potete vedere per intero a questo link:

 

 

 

 

 

 

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