Come ben puntualizzato da Davide Ramunno nell’articolo precedente, “la colomba della pax cristiana è stata scalzata da un Condor”.
Già… In effetti il condor che plana sul presepe è stato l\’ennesimo “shock addizionale”… addizionatosi a tutte le precedenti sollecitazioni, consce e inconsce, che hanno contrassegnato questa plandemia e che hanno inciso profondamente nel tessuto psichico della popolazione mondiale.
Già lo sapevamo che l’Italia è il laboratorio di ricerca sperimentale di quelli che Mazzucco ha definito “I Padroni del Mondo”, che poi sono gli stessi che il compianto Giulietto Chiesa chiamava “I Padroni del Discorso”. No, non parlo né del Governo palese di Sleepy Joe, né di quello occulto del Deep State. Parlo di qualcosa di ancor più esoterico, nel vero senso della parola, gestito dai pochissimi che regnano sui moltissimi, e che, per restare in quella posizione che si sono conquistati millenni fa, usano ogni mezzo, dal denaro alla violenza, e soprattutto la magia, di modo che, se anche qualcuno è riuscito a volare sul nido del cuculo (ottimo film che potremmo vedere, a Natale, boicottando gli orridi cinepanettoni) e se anche qualcuno poté volare dove osano le aquile, nessuno mai potrà posarsi sul nido del condor.
Esagerata, dirà qualcuno… Lo sanno tutti che quel condor che spiega le ali sul presepe allude “solo” alle origini sudamericane del papa. A prescindere dal fatto che io, quello, non lo chiamerei papa, dato che “quell’altro” non ha rinunciato al munus…(il dono dello Spirito)… no, nulla di ciò che “loro” fanno è “solo” quel che sembra.
Se siete approdati su questo blog sarà probabilmente superfluo spiegare che l’energia segue il pensiero, e che se si vuole modificare la realtà, è inutile “pettinare lo specchio”… Molti non ci credono, ma come ripetiamo sempre in trasmissione, non importa che ci crediamo noi, importa che ci credano loro… E in realtà questi “loro” non ci credono affatto: lo sanno, perché ne constatano gli effetti da millenni. Sanno per averlo sperimentato e le cavie, naturalmente siamo noi.
Come abbiamo appreso durante questi mesi di forzato addestramento sul campo, una delle tecniche di controllo sociale messe in atto dal Potere è stata la dilazione: le notizie sono state date col contagocce e in modo che l’una contraddicesse l’altra (così da indurre la dissonanza cognitiva), le restrizioni sociali e sanitarie si sono susseguite a distanza di 15 giorni per mesi, (così che ogni volta che i dpcm venivano impugnati, la versione esaminata era già stata sostituita dal dpcm successivo, in un kafkiano inseguimento all’ultimo decreto); addirittura la data di conclusione dello stato di emergenza è stata prorogata dal 31 Luglio (2020) fino a fine Dicembre 2021 e adesso pare che questa farsa durerà ancora fino al 31 Marzo 2022.
Semplice e precisa, come tecnica, perché a piccole dosi si accetta tutto… e anche l’essoterizzazione (lo smascheramento) della natura magica e nera di questa farsemia è avvenuta a piccoli passi. Qui non li elencherò, perché abbiamo letto tutti le vignette con le domande retoriche (se il distanziamento è sufficiente, perché la mascherina? Se la mascherina è efficace, perché il lockdown? Etc.)
di Stella Picarò
