Questo giovedì si rinnova l’appuntamento con i contributi che gli amici di Facciamo Finta Che hanno inviato alla nostra redazione, dando vita a una sezione che abbiamo chiamato Faranno Finta Che, appositamente dedicata a tutti coloro che vogliono farci pervenire un loro scritto sulle tematiche che affrontiamo sul canale. Oggi approfondiremo la storia di una tribù misteriosa chiamata Melugeon.

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Esiste una tribù misteriosa che ha sconcertato storici e scienziati per centinaia di anni: chi erano, come sono arrivati sui monti Appalachi e, soprattutto, dove sono finiti? 

Hancock, contea del Tennessee, uno dei luoghi più suggestivi degli Appalachi. Ancora oggi non esistono ferrovie o autostrade, ma solo poche strade statali che serpeggiano attraverso questa zona remota. Per secoli, tra le poche anime che chiamavano queste montagne casa, si trovava la razza più enigmatica d’America: i Melungeon. Questa comunità viveva principalmente in cima al New Man’s Ridge, in luoghi come Mulberry Gap, Blackwater Greek e altre aree remote al confine con lo Stato della Virginia. Non erano né neri, né bianchi, né nativi americani. Il loro aspetto fisico era caratterizzato da capelli ondulati scuri, occhi grigio scuro e nasi sottili, con una protuberanza nella parte posteriore della testa.

Ancora oggi nessuno sa esattamente da dove provenga questa razza esotica o come sia giunta su queste montagne. I Melungeon hanno sempre vissuto separati sia dai nativi americani sia dai bianchi, senza mai prendere parte alle guerre tra queste due popolazioni.

A causa dell’isolamento, la loro esistenza passò inosservata almeno fino alla fine del 1800, anche se molti indizi della loro presenza risalgono a epoche molto anteriori.

Infatti, alla fine del 1600, alcuni esploratori francesi riferirono di aver trovato, nelle zone montuose dell’attuale Tennessee, persone che non erano né indiane, né bianche. Intorno al 1780, il colonnello Franklin John Sevier scrisse su di loro, riportando che una colonia di persone dalla pelle scura, con carnagione bruno-rossastra, forse di discendenza moresca, viveva nelle montagne del Tennessee orientale; si facevano chiamare Melungeon e affermavano di essere di discendenza portoghese. Fu nel 1795, con un censimento che contava 300 persone libere e non bianche, che i Melungeon furono riconosciuti per la prima volta dal governo.

Verso la fine del 1800, il loro numero aumentò a oltre 700 individui, e fu solo allora che questa misteriosa comunità iniziò ad apparire sui giornali di tutta l’America, attirando la curiosità di molti storici e scienziati, che si precipitarono in Tennessee e in Virginia per indagare su di loro. Le ipotesi sulla loro provenienza e discendenza furono numerose e spesso disparate.

Alcuni ricercatori ipotizzarono che fossero discendenti di marinai portoghesi naufragati, altri che fossero coloni perduti nelle Outer Banks; altri ancora affermarono che si trattasse di una razza mista composta da indiani, africani e persino mediterranei. C’era anche chi sosteneva che i Melungeon potessero essere discendenti dei soldati del capitano Juan Pardo, che nel 1567 guidò un esercito di 125 uomini spagnoli sulle montagne e che questi uomini si fossero probabilmente uniti ai nativi americani. Tuttavia, la teoria più spettacolare fu quella che li identificava come fenici fuggiti dall’antica Cartagine dopo la conquista romana nel 146 a.C.

Per quanto affascinante potesse sembrare ciascuna di queste teorie, la domanda rimane tuttora: chi sono davvero queste persone?

Negli anni ’30, il loro numero iniziò a diminuire. Grazie alle opportunità fornite dall’istruzione pubblica, le nuove generazioni cominciarono a lasciare il loro territorio, sposandosi con altre etnie e iniziando nuove vite in luoghi lontani.

L’interesse per i Melungeon crebbe notevolmente a metà degli anni ’90 grazie al libro di Brent Kennedy, The Melungeons: The Resurrection of a Proud People, in cui l’autore afferma che diverse celebrità americane, come Abraham Lincoln ed Elvis Presley, potrebbero avere origini Melungeon. I Melungeon vengono menzionati anche nei romanzi Ceneri di Kathy Reichs e Demon Copperhead di Barbara Kingsolver, Premio Pulitzer 2023.

Negli anni 2000 divenne improvvisamente motivo di orgoglio rivendicare l’eredità Melungeon, e tuttora molti americani si sottopongono a test del DNA per scoprire se possiedono tracce di questo affascinante e misterioso popolo.

di Roberta Tassinari

  • Anche se sul nostro canale non abbiamo raccontato (per ora) la misteriosa storia e le origini della tribù dei Melungeons, vi rimandiamo alla nostra nuova playlist interamente dedicata ai nativi americani.

 

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